In questo mio primo anno alla Frosini Pietre ho scoperto e sto scoprendo, man mano che il percorso va avanti, una moltitudine di novità a me sconosciute sino a poco tempo fa.
Anzitutto ho cominciato, mentre cammino per le strade della mia città o di Firenze o di qualsiasi altro luogo, a guardare per terra; non tanto per evitare le margherite marroni(quelle ahimè spesso presenti), quanto per riconoscere quale tipo di pietra è stata utilizzata per il lastrico o il cordonato e provare a identificare la finitura con la quale è stata lavorata. Devo dire che dopo un periodo di confusione, adesso, almeno in Toscana, riesco a comprendere qualcosa in più.
Successivamente ho approfondito il mestiere dello scalpellino, sia con dialoghi diretti con scalpellini più o meno giovani sia con una ricerca approfondita sul territorio, per dare vita poi allo speciale di gennaio e febbraio sulla vita degli scalpellini, i loro strumenti e le loro abitudini. E anche qui, devo dire, mi si è aperto un portone, come si suol dire.
Due settimane fa, andando in visita a Palazzo Pitti, una mia collega, attenta osservatrice, mi ha fatto notare qualcosa che ancora non avevo identificato; infatti, sulle pietre che compongono la facciata di Palazzo Pitti, sono presenti, se osservate con attenzione, dei segni che rappresentano il duro lavoro degli scalpellini.
Ogni segno rimanda al nome dello scalpellino che lavorò in prima persona quella pietra; quindi possiamo trovare una F capovolta, piuttosto che una S a forma di uncino, una M o una W che al tempo stesso può sembrare una M capovolta. Se uno si fermasse, anche solo per dieci minuti, a osservare minuziosamente ogni pietra del Palazzo, noterebbe come ognuna di esse presenta un segno grafico.
Il segno è la riprova che ogni pietra ha una sua storia da raccontare, un suo perché da dire al mondo; dietro ogni pietra vi è una persona, una vicenda, una vita dimenticata dal trascorrere inesorabile del tempo.
Se mai ti è capitato di soffermarti a osservare, inizia a farlo, perché potresti scovare qualcosa di sconosciuto sotto i tuoi piedi o davanti ai tuoi occhi….