“Giovani studenti scolpiscono il Macigno di Greve” è giunto alla seconda edizione; anche quest’anno Greve in Chianti sarà il palcoscenico per ammirare tre studenti del Liceo di Porta Romana di Firenze scolpire la Pietra Macigno e realizzare lo stemma del Consorzio del Vino Chianti Classico.
Lo scorso anno il debutto lo fecero tre ragazze; Giorgia, Elisa e Maria. Quest’anno avremo Giorgio, Brando e Francesco, tre ragazzi della 5°A di Pittura e Scultura, accompagnati, sempre, dal prof. Rocco Spina.
Nelle righe seguenti, ve li presentiamo, uno per uno, partendo dal professore.
Ciao Rocco, ci diresti il nome completo, quanti anni hai e che materie insegni?
<<Sono Rocco Spina, ho 52 anni e sono al 18° Anno d’insegnamento in Discipline plastiche e scultoree e il Laboratorio delle tecniche di lavorazione del marmo e della pietra al Liceo Artistico di Porta Romana, a Firenze, ex Istituto d’Arte>>.
Perché sei arrivato all’insegnamento? Quale altro lavoro fai nella vita?
<<Ho fatto per 22 Anni l’artigiano. Sono diplomato all’Accademia di Belle Arti, facendo poi anche un Master di Scultura. Per caso partecipai al concorso per la cattedra, vincendolo. L’insegnamento mi piaceva e vincendo il concorso, approdai qua>>.
Cosa vuol dire, per te, insegnare a Porta Romana?
<<Porta Romana è importante perché è il regis Istituto d’Arte di Firenze ed è la prima esperienza d’Istituto d’Arte d’Italia. Qui ha insegnato Libero Andreotti e l’idea d’insegnare nelle aule dove insegnò Andreotti è qualcosa d’affascinante>>.
Come vedi l’interesse dei ragazzi delle tue classi verso la Scultura?
<<Il Laboratorio di Marmo è uno dei laboratori che faceva parte del vecchio ordinamento dell’Istituto d’Arte di Firenze. Con la nuova riforma, tutto è stato annullato. Noi, a Porta Romana, abbiamo il vantaggio di avere i laboratori della vecchia istituzione; la riforma non prevederebbe dei laboratori specifici.Avendo sia la struttura sia gli strumenti, abbiamo pensato di attivare il Laboratorio delle tecniche di lavorazione del Marmo e della Pietra, dato che la riforma lo prevede>>.
Cosa auguri loro? E cosa auguri alla tua materia d’insegnamento?
<<La scultura l’ho sempre sentita nel sangue; se Noi guardassimo le statistiche dell’Accademia di Belle Arti(non una in particolare..), vedremmo 100 iscritti a Pittura e 30 a Scultura. Per la Scultura ci vuole una marcia in più, soprattutto per la tridimensionalità. Essa è il valore aggiunto e non tutti i ragazzi sono dotati del senso dello spazio e del volume. Qui lavorano Pietra o Marmo dalla terza in poi, con solo 3 ore a settimana; per non sdegnare i ragazzi, s’inizia a utilizzare l’alabastro, avendo un approccio più agevole e facile.Può essere un’opportunità, ma va calibrata da ragazzo a ragazzo>>.
E ora i ragazzi; Francesco, Giorgio e Brando.
Ciao Ragazzi, diteci chi siete, quanti anni avete e che classe fate.
<<Siamo Francesco, Giorgio e Brando. Abbiamo 18 Anni e quello che andrà a iniziare a breve sarà l’anno della 5°A in Pittura e Scultura. Ci auguriamo ci sia anche Brando che sta concludendo gli esami di recupero>>.
Perché Pittura e Scultura?
Francesco:<<Perché sinceramente parlando mi affascinava provare il laboratorio di Marmo; non avevo mai avuto nessuna esperienza. Tra le due preferisco Scultura>>.
Giorgio:<<Onestamente è stato un azzardo. A me piaceva disegnare, dipingere e, scultura nel biennio non ce l’hanno mai fatta provare. Poi mi son detto di provare e ho azzeccato. Ora come ora preferisco Scultura, perché a Pittura abbiamo cambiato docente e mi tira meno>>.
Brando:<<Fino a metà della seconda volevo prendere arti grafiche. Poi ho fatto il laboratorio e la troppa precisione mi ha confuso. Sono infatti un tipo disordinato e non faceva per me. Così ho scelto questo. Preferisco la Pittura. Mi piace trasmettere qualcosa tramite l’opera>>.
Hai mai scolpito in diretta davanti a un pubblico? Cosa proverai?
Francesco:<< No, mai. Non lo so, il pubblico è lì a guardare, ma io devo fare il mio lavoro..>>.
Giorgio:<<Sì, a 5 anni ho scolpito le iniziali del mio nome. Non so cosa proverò>>.
Brando:<<Mai. Di sicuro sarà una bella esperienza>>.
Cosa è per te la Scultura? Hai dei modelli di riferimento?
Francesco:<<E’ una poesia di Michelangelo che mi piace moltissimo. “La scultura è l’arte che più si avvicina a Dio, perché Dio nel creare l’uomo si è dimostrato scultore>>.
Giorgio:<<Modelli di riferimento no; molte opere di scultura che ammiro>>.
Brando:<<E’ strano, mi rilassa e mi permette lo sfogo. E’ sì un’esperienza fisica, però ti concentra e io sto bene>>.
E, dopo la maturità, continuerai a scolpire?
<<Andremo all’Accademia di Belle Arti di Bologna, probabilmente. Ci piacerebbe provare qualcosa di diverso da Firenze, che sia Bologna o anche l’estero>>.
Cosa vuoi dire al pubblico che ti leggerà il post e ti vedrà a Greve in Chianti?
<<Venite a vederci, perché troverete dei giovani scultori all’opera!>>.
Quindi non vi resta che venire a Greve in questo week-end. I ragazzi potrete trovarli sia il sabato sia la domenica, accanto al nostro stand, in Piazza Matteotti, vicino la chiesa e la canonica.