I tavoli realizzati in Pietra Serena (altrimenti denominata Pietra Macigno), sono destinati all’arredo di giardini pubblici e privati. La Frosini Pietre seleziona, per questi particolari oggetti, i tavoli realizzati da un unico elemento, lastre prive di “strappi” e lesioni visibili: questa fase è estremamente importante e richiede molta esperienza.
La Pietra Macigno infatti, per la sua composizione e formazione geologica, ha al suo interno tensioni che vengono liberate con l’estrazione ed ancor più con il taglio. Le tensioni possono generare lesioni delle lastre e solo un accurato impiego della Pietra può ridurre lo spreco. Ecco spiegata la complessità di reperire grandi formati o lastre di grandi dimensioni per i piani dei tavoli e l’attenzione a proporre una varietà di prodotti (sassi, pavimentazioni, cimase, cordonati) che vedono diversificare le dimensioni di larghezza o di lunghezza. L’esempio tipico di questo modo di operare è la pavimentazione in Pietra, proposta nelle tre larghezze tradizionali di cm 30/35/40 e nelle cosiddette “lunghezze a correre” cioè variabili da un minimo di 45cm ad un massimo di 90 cm. In questi intervalli è possibile ottimizzare il materiale e creare una pavimentazione non standardizzata.
Torniamo dunque ai tavoli in Pietra; in questo caso, la lastra unica è indispensabile per l’esclusività del risultato. Il piano del tavolo monolitico può avere diverse forme; in ogni progetto si valuta la fattibilità in base a spessore richiesto e numero di appoggi. La costa del tavolo potrà essere quadra, sagomata a becco di civetta oppure a toro. Le finiture del piano vanno dalle più moderne come ad esempio lo spazzolato, oppure il flex) alle tradizionali dello scalpello, della martellina fine, del levigato. I punti di appoggio sono realizzati con elementi monolitici sagomati che possono raggiungere notevole peso e necessitare quindi di appositi mezzi per la movimentazione (come nel caso del montaggio del tavolo per l’Orto Botanico di Firenze).
Vediamo nel dettaglio il tavolo “Pienza”. Un piano in Pietra Macigno di Greve, monolitico, circolare di diametro cm 140 e spessore cm 5, ha la costa in curva sagomata a becco di civetta; la superficie è impreziosita da tre diverse finiture a mano: scalpello, martellina e flex. Un secondo piano circolare di diametro cm 70,5 e spessore cm 5, solidale al primo, funziona da collegamento con il fusto tornito in un unico elemento monolitico sempre di Pietra Macigno di Greve. Il collegamento a terra è risolto con una base quadrata di cm 56,5×56,5×8. Il peso del tavolo è circa 440 Kg.