Polvere, Sole, Blocchi sparsi in qua e là, ancora polvere e tanto tanto sole. In lontananza file di vigneti di Chianti Classico a non finire, qualche agriturismo e tanti tetti dei principali paesi di questo scorcio del Chianti; Greve in Chianti, Panzano in Chianti, Strada in Chianti… .
Questo il panorama che si ha davanti quando s’arriva alla Cava della Frosini Pietre, in località Caprolo nei pressi di Greve in Chianti.
La prima cosa che mi accoglie è la calura di questi giorni, seguita subito dopo dalle pale e dagli escavatori presenti. In mezzo a queste macchine enormi, intravedo Giuseppe o meglio conosciuto come Beppe. Mi avvicino e, nel mentre smonta da uno di questi escavatori, inizio a farmi raccontare la sua esperienza di lavoro in Cava, quello che svolge quotidianamente e quello che s’immagina per il futuro.
<<Lavoro stabilmente in Cava dal 1997; tagliamo i blocchi di Pietra, li spostiamo sul camion per il trasporto, sistemiamo le zone che non sono in ordine. Fino a qualche anno fa venivo in Cava tutti i giorni, sia con il sole sia con la pioggia>>. Nelle due foto è possibile osservare alcuni macchinari presenti in Cava attualmente e immaginare quanto possa essere la temperatura in queste giornate di metà Luglio.
Ringrazio Beppe per il tempo dedicatomi e pieno di polvere torno verso Firenze, consapevole di aver vissuto un’esperienza che non capita tutti i giorni.