Nelle settimane passate abbiamo presentato il telaio per il taglio dei blocchi di Pietra grezza, congegno meccanico primario e fondamentale all’interno del ciclo produttivo della Frosini Pietre.
Nelle righe seguenti potrete conoscere la Gru a Cavalletto o più comunemente chiamata Carroponte, altro strumento basilare per muovere i blocchi di Pietra all’interno del piazzale della segheria.
Tra tutti i settori produttivi, quello della lavorazione della Pietra è stato più di ogni altro favorevolmente influenzato dall’invenzione di macchine per il sollevamento e lo spostamento di carichi pesanti.
L’impianto più imponente, per forza e dimensioni, è la Gru a Cavalletto. Spesso chiamata impropriamente Carroponte, viene utilizzata per muovere la Pietra sul piazzale della segheria;dallo scarico dei blocchi dal mezzo di trasporto che arriva dalla cava, al loro carico sui telai che li tagliano in lastre, allo spostamento delle lastre così ricavate.
Con essa il carico può essere mosso nelle tre dimensioni dello spazio; alzato e abbassato (movimento asse Z) da un argano che può correre lungo una trave (movimento asse Y) disposta ortogonalmente a due binari sui quali scorrono (movimento asse X) due cavalletti che la sorreggono alle estremità. Ogni movimento è comandato per mezzo di una pulsantiera collegata con un lungo cavo elettrico al carro dell’argano.
Il peso dei carichi che possono essere movimentati è dell’ordine delle decine di tonnellate. La Gru a Cavalletto di cui dispone la Frosini Pietre permette di spostare blocchi fino a 20 tonnellate.
Per favorire la manutenzione della macchina e il comfort delle operazioni, sulla trave principale può essere installata una copertura a tettoia che protegge dalle precipitazioni della stagione invernale e dal forte irraggiamento solare di quella estiva.