Il tema del recupero dei vecchi lastricati dei centri storici dei borghi toscani è sempre più attuale con le sue problematiche; se è vero che il restauro dei vecchi selciati sarebbe sempre la scelta auspicabile, molto spesso l’usura, la mancanza di manutenzione o semplicemente la rimozione dei lastrici in pietra a favore dell’asfalto e di materiali alternativi, impone una riflessione sulla qualità dei prodotti da poter utilizzare.
La Frosini Pietre è alla continua ricerca di soluzioni che possano dialogare con i vecchi selciati. Soluzioni che siano realizzate con materiali tradizionalmente impiegati per l’esecuzione dei lastricati e finiture che possano ricreare superfici non complanari ma adatte, nello stesso tempo, alle esigenze contemporanee.
Per quanto riguarda la scelta dei materiali, la Pietra Macigno di Greve in Chianti è da sempre un materiale impiegato nella realizzazione dei lastricati per le sue proprietà tecniche derivanti dalla formazione geologica, abbinate alle sue caratteristiche estetiche proprie delle arenarie toscane.
L’impegno nello studio delle superfici più adeguate e che possano accostarsi ai vecchi lastricati si fonda sulla osservazione delle caratteristiche che rendono così interessanti i selciati antichi. Superfici non complanari ottenute con processi di anticatura e patinatura, sovrapposizione di più finiture ottenute con l’uso della martellina e dello scalpello, rappresentano la risposta della Frosini Pietre.